Con l’avvento delle tecnologie finanziarie (Fintech), le organizzazioni finanziarie si stanno rendendo conto di come possono sfruttare questo cambiamento per rendere le proprie operazioni più agili e preziose. La disruption (rottura) è considerata il fulcro della trasformazione digitale, ma le nuove tecnologie, in passato percepite come una minaccia, ora vengono abbracciate da interi settori per diventare più agili e più resilienti.

Fintech e trasformazione digitale

Fintech, insurtech e fenomeni come il “movimento della finanza aperta”, hanno tutti superato la loro iniziale fase dirompente e ora spetta ai grandi e affermati marchi integrare efficacemente le soluzioni che le nuove tecnologie hanno sviluppato, per rendere il loro business più redditizio e per rispondere meglio alle esigenze dei propri clienti.

Esistono diversi modi per creare valore. La trasformazione digitale si traduce in una maggiore mobilità per i consulenti commerciali, che possono accedere in modo sicuro ai dati dell’azienda da remoto e soddisfare meglio le esigenze dei potenziali clienti mentre sono in viaggio. MOLO17 ha, infatti, sviluppato recentemente una soluzione di questo tipo per uno dei maggiori gruppi bancari italiani, e con grande successo. 

Utilizzando, poi, i dati che già possiede rispetto al proprio mercato, un’organizzazione può adattare su misura i propri servizi e le proprie strategie di marketing per rivolgersi ad un gruppo specifico di clienti. Premiare il business ricorrente attraverso un programma di fidelizzazione, o offrire servizi complementari per gli utenti di una specifica applicazione o di un servizio, è un altro modo per creare maggior valore sia per un’azienda che per i suoi clienti. Un ottimo esempio di questo è l’applicazione di servizi medici che abbiamo sviluppato per un altro dei maggiori gruppi bancari italiani, che ha voluto premiare in questo modo i suoi clienti più fedeli ed allo stesso tempo attrarne di potenziali nuovi.

Fintech: servizi collaudati ed economici

Le banche e le istituzioni finanziarie non sono fondamentalmente aziende tecnologiche, quindi la gestione di una nuova serie di strumenti digitali non è qualcosa in cui ci si aspetta che siano esperti. Le Fintech che hanno compreso con successo questo punto sono arrivate a offrire servizi specifici e affidabili che si occupano di aspetti delicati come la gestione del rischio e la governance dei dati proprio per loro.

Abbracciare standard aperti e adottare le migliori pratiche del settore, rendono più facile per le istituzioni più grandi tenere il passo con l’evoluzione tecnologica e offrire sempre la migliore user experience. Piattaforme come Couchbase Server, il database NoSQL e open-source orientato ai documenti e il servizio di gestione dell’accesso alle identità multipiattaforma di Auth0, incarnano questo fenomeno. Permettono di combinare processi esterni con sistemi legacy per fornire una governance centralizzata, convergente e affidabile.

Fintech: agilità e affidabilità

In un mondo in costante cambiamento, l’adozione di una filosofia progettuale incentrata sull’uomo permette che tale cambiamento avvenga senza sacrificare il rapporto che un’azienda ha con i propri clienti e con gli altri partner commerciali. Comprendendo il modo in cui le persone interagiscono con essa, si possono sviluppare nuovi strumenti e applicazioni che si collegano all’infrastruttura attuale dell’azienda, generando più valore con un costo aggiuntivo molto basso.

Conosciuta anche come Industria 4.0, l’attuale trasformazione digitale non solo aggiorna gli strumenti che le aziende utilizzano quotidianamente per fare business. Si tratta di un’evoluzione simile a quella che fu la rivoluzione industriale di 200 anni fa. La scelta dei partner e dei fornitori giusti per una tale operazione di trasformazione è fondamentale.

Il metodo di MOLO17 è semplice e progettato per il lungo periodo: aumentare l’agilità dei nostri clienti per raggiungere nuovi mercati e clienti, senza compromettere la loro tradizione e il loro focus. Il mercato è in crescita e le abitudini sono in evoluzione. Le istituzioni più grandi sono comprensibilmente molto caute, ma vogliono comunque entrare a far parte di questo cambiamento. Quello che facciamo è creare relazioni su cui costruire soluzioni a lungo termine, sicure e robuste, che mirino a rendere possibile questa nuova realtà, garantendo al contempo la sicurezza dei dati e migliorando la fiducia degli utenti.