Monotonia e routine non sono parole che fanno parte del vocabolario di Matteo Granziera, Software Engineer di MOLO17.

Classe ‘94, a lui è dedicato il capitolo numero 9 della rubrica di Human Code. Un passo indietro nel tempo e torniamo alle origini per conoscerlo meglio.


Le origini di Matteo Granziera

Mi è sempre piaciuta la scienza. Avevo la mania di smontare i dispositivi elettronici per vedere come erano fatti. Da piccolo mi sono avvicinato all’informatica, ma non di proposito.

Matteo Granziera studia informatica all’ITIS Kennedy di Pordenone.

Tra i miei compagni di classe ho conosciuto tra i banchi di scuola Mattia Zanchin e Damiano Giusti. Chi avrebbe mai pensato che saremmo diventati in futuro colleghi nella stessa azienda?

Esperienze lavorative

Preso il diploma, Matteo inizia a cercare lavoro, riceve delle proposte ma vuole valutare bene che strada intraprendere. Trova una buona opportunità in un’azienda di software a Pesaro.

Dopo questo periodo marchigiano, Matteo Granziera torna in Triveneto, dove per caso si imbatte in una conoscenza di vecchia data.

Durante una serata tra amici, ho ritrovato per caso Mattia Zanchin in un bar a Casarsa. Parlando di lavoro, mi ha dato un biglietto da visita di MOLO17 per provare a candidarmi e, dopo aver visto il sito, ho deciso di farlo. Mi ha contattato poi Daniele Angeli e dal novembre 2017 è iniziata la mia avventura in MOLO17.

L’arrivo di Matteo Granziera in MOLO17

Sono un software engineer. Il primo progetto di cui mi sono occupato è stato un ERP completamente fruibile da interfaccia Web, nello specifico mi sono occupato di tutta la gestione della base dati SQL server, del progetto per una azienda del mondo manifatturiero. E’ stata una vera sfida: mi ha permesso di dimostrare tutto quello che sapevo e che potevo fare per il progetto.

Lavorando sulla base dati, Matteo Granziera si occupa anche dell’amministrazione e dei processi legati al software ERP Euro2000, di un partner di MOLO17, SoftSystem. Tra i progetti che ha seguito in particolare, ce n’è uno di cui il cliente non gli è nuovo.

Ho lavorato anche per il progetto Silca. Siamo stati in trasferta cinque giorni in Inghilterra con Mattia Fioraso, in Advanced Diagnostic, l’azienda associata per approfondire il sistema di produzione. È stato interessante perché, oltre l’esperienza all’estero, mi ha permesso di ampliare le mie conoscenze di sviluppatore.

Progetto attuale

Al momento Matteo Granziera è allocato nel progetto di un importante gruppo bancario internazionale.

Sto sviluppando all’interno delle logiche backend dall’applicativo, ho un ruolo molto dinamico in generale in azienda. Ho iniziato a sviluppare anche in typescript, e tutte le parti che riguardano il backend. Inoltre mi hanno affidato anche la gestione e lo sviluppo sulla piattaforma Salesforce, e la relativa parte di continuous integration. Il progetto è gestito da Eleonora Berton, Project Manager, e termina a fine anno.

2019 – Matteo con il team MOLO17 del progetto

Matteo Granziera oltre MOLO17

23 luglio 1994: Matteo Granziera è del segno del leone. La sua chioma e la sua barba rossiccia, d’altronde, parla da sé. Segni particolari? Si arriccia i capelli con le dita quando è pensieroso ed è una buona forchetta. Ogni occasione è buona per mangiare qualcosa e bere una birra all’Urban Farmhouse! 🙂

Musica rock e metal, concerti di Caparezza, pappagalli, camminate in montagna e tanto altro: Matteo Granziera ha un sacco di interessi.

Hobby

Non si direbbe, ma Matteo Granziera ha fatto cinque anni di karate, ha conquistato la cintura marrone. Ha partecipato, quando era cintura gialla alle nazionali, ma ha cambiato poi rotta. Altro? Ora ha iniziato a fare ju jitsu.

Ah mi piace sciare, quando ero piccolo ho fatto cinque anni di scuola sci, e in Spagna sono andato a sciare sulla Sierra Nevada. In discesa ovviamente.

Oggi Matteo convive da un anno con la sua ragazza, Vanessa, a Conegliano. Oltre alla casa, condividono la passione per i videogiochi, le serie Tv e i film.

Matteo Granziera tra cinque anni

Un tempo molto timido e riservato, Matteo Granziera ha tirato fuori ormai tutta la sua ironia grazie ai suoi migliori amici, Sonia, la sua vicina di casa, e Daniel, suo compagno delle superiori. Si definisce curioso, con la voglia di diventare un digital nomad forse in futuro.

2019 – Matteo Granziera oggi

Mi piace esplorare cose nuove e viaggiare. Tra cinque anni mi piacerebbe lavorare all’estero e cambiare città di anno in anno. Vorrei provare a diventare un digital nomad, principalmente viaggiando. Viaggiare significa starci, non puoi dire di aver visto un paese se non ci vivi per abbastanza tempo. La curiosità mi spinge verso questa direzione, ho paura della routine, la monotonia non fa per me. Voglio avere una vita piena!

Chissà quali confini raggiungerai Matteo!

Intanto anche questo articolo di Human Code è terminato, in attesa del decimo, puoi leggere la serie qui.

A presto.