Da ottobre è stata avviata una collaborazione tra MOLO17 e la Scuola Internazionale di Comics di Padova. Tra i docenti del corso biennale 3D ARTIST, troviamo anche Dario Visaggio, AR/VR Lead Developer del team MOLO17 che in questa serie di articoli ci racconterà la sua esperienza di insegnamento iniziando dal software Zbrush.

Da qualche tempo ho ricominciato a insegnare. Non è la prima volta, ma ogni volta è emozionante e altamente costruttiva, perché posso condividere tecniche, conoscenze e anche problematiche del mio lavoro. E questa volta ho l’opportunità di farlo con dei giovani talenti.

L’occasione di tornare ad insegnare si è realizzata attraverso la Scuola Comics di Padova, ambiente stimolante con aule attrezzate con software e hardware all’avanguardia. Alla Scuola Comics vengono organizzati corsi interessanti per chiunque voglia imparare diversi aspetti dell’industria video-ludica incentrati sia sulla 3D Art che nel Game Design. Proprio in questo ambito sono stato selezionato come docente di Zbrush Sculpting e Environment Art per il corso biennale di 3D ARTIST.

Zbrush Sculpting e Environment Art

Insegnare un software come Zbrush è particolarmente complesso. Anche l’Environment Art è un argomento molto vasto, potresti parlarne per giorni interi senza fermarti, scendendo in dettagli piccolissimi. Quello che è difficile è proprio riuscire a condensare il tutto in piccole lezioni.

Questa testa non contiene dati di scansione reali ma è lo stesso molto dettagliata

Zbrush vs Blender vs Maya vs 3DS Max

Perché è importante imparare ad usare Zbrush nel 2020? A cosa serve Zbrush? Cosa fa di diverso rispetto a Blender o ad altri programmi di grafica 3D come Maya o 3DS Max?

Tutte queste domande sono lecite e normali per chi si avvicina a Zbrush per la prima volta.
Oggi non esiste un altro programma in grado di permettere di manipolare e ripulire, mantenendo un buon livello di dettaglio mesh con un elevato numero di poligoni. Prendiamo ad esempio una scansione 3D di una persona o di un oggetto. Allo stesso modo, non esiste un programma in grado di fornire un output artistico in un formato come STL, che permetta di gestire un tale livello di dettaglio.

Questo allegrone ha 12 milioni e più poligoni

Zbrush nella game industry

Questo è solo il motivo più tecnico del perché Zbrush è importante.
Nella game industry e anche nelle produzioni realtime, non basta realizzare modelli tridimensionali che appaiano bene in un render statico. Al contrario spesso le scorciatoie utilizzate per realizzare render interessanti sono troppo costose in termini di risorse hardware e per questo del tutto impraticabili. Nel settore domina da sempre il concetto basilare di Low Poly (Basso numero di poligoni), per garantire che il peso, ma anche l’utilizzo di determinati modelli, non infici in nessun modo sulla funzionalità dell’applicazione.

Esempio Retopology da High Poly -> Low Poly

Modelli low poly grazie a Zbrush

Zbrush è lo strumento che ci dà modo di colmare in modo efficace la distanza tra un modello low poly e tutti i dettagli che siamo abituati a vedere nella vita di tutti i giorni, ma anche nei film e nei giochi su computer e console. Invece di aggiungere triangoli ed elementi reali sul modello, scolpiamo una versione del modello con un alto livello di dettaglio che poi proiettiamo al di sopra della texture del modello con pochi poligoni.

Se ben realizzato e adeguatamente eseguito, saremo in grado di mantenere tutta una serie di dettagli nei modelli a bassa risoluzione, senza tutta la pesantezza del modello ad alta risoluzione.

il modello è lo stesso, ma fa un effetto migliore senza essere più pesante

Ma come funziona Zbrush?

Difficile da spiegare senza ricorrere ad analogie, quindi non provo neppure a evitarle. Zbrush è un programma che consente di fare scultura digitale. Proprio come la scultura normale ci permette di manipolare una materia (argilla o altri materiali). Dunque questo programma ci permette di scolpire della materia virtuale.

Questo carlino è stato scolpito del tutto da una sfera

“It’s a long way to the top”

Diversamente da quello che qualcuno potrebbe pensare, le competenze richieste in questo software sono le stesse che si apprendono con i tradizionali percorsi artistici. Quindi imparare ad usare Zbrush rappresenta solo una parte delle capacità da dover sviluppare per poter realizzare dei prodotti visivamente e tecnicamente accattivanti.

Questo perché il dettaglio raggiungibile, è incredibilmente elevato e nell’ordine di diversi milioni di poligoni. Abbastanza da poter dettagliare le piegature della pelle, le ciglia o la trama dei tessuti.

Anche il più piccolo dettaglio può essere riprodotto

Environment Art

Cos’è l’Environment Art? Beh, è la capacità di creare ambienti credibili e che rispettino le necessità tecniche e visive per fornire un’emozione agli utilizzatori. Di sicuro servono diversi software di modellazione per ottenere un ottimo. Si tratta di riuscire a bilanciare la cura nei dettagli con quello che normalmente riusciamo a percepire di un ambiente. L’Environment Art serve per creare qualcosa di nuovo, che ci dia l’illusione di esserci davvero in quel determinato momento e trasmettere qualche emozione in più.

Un carretto pronto per essere ulteriormente dettagliato

Conclusione

Queste sono solo nozioni di partenza per conoscere Zbrush e per sapere come si lavora su un Environment. Vi invito a leggere i prossimi articoli di approfondimento, dove tratterò con esempi pratici gli argomenti trattati.